Habemus papam by Roberto Rusconi

Habemus papam by Roberto Rusconi

autore:Roberto, Rusconi [Rusconi, Roberto]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Storia, Studi Religiosi, Farsi un'idea
ISBN: 9788815332370
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2017-09-14T22:00:00+00:00


Il funzionamento della curia romana a partire dall’ultimo medioevo

Nel processo di definizione dell’assetto istituzionale della Chiesa di Roma e dei suoi organi centrali, avvenuto tra XI e XII secolo, sin dall’inizio prese forma una Cancelleria apostolica, vale a dire un gruppo di funzionari cui era affidata la redazione degli atti e la loro conservazione, oltre che la conservazione dei documenti che venivano indirizzati al papa.

Gli uffici curiali si organizzarono soprattutto in funzione delle competenze giurisdizionali rivendicate dal papato romano. Presero dunque forma anche la Penitenzieria apostolica, il più antico dei tribunali vaticani, risalente al secolo XII, la cui competenza riguardava l’amministrazione dei sacramenti, soprattutto in materia di dispense matrimoniali e di indulgenze; il Tribunale di Grazia, per esaminare le richieste di favori, e il Tribunale di Giustizia, per dirimere i ricorsi, all’interno della Segnatura apostolica (così denominata per la firma apposta dal pontefice sulle decisioni adottate); il Tribunale della Sacra Rota, istituito dal papa avignonese Giovanni XXII nel 1331, per discutere i contenziosi e i reati.

Durante la permanenza ad Avignone dei pontefici, nel corso di gran parte del secolo XIV, la struttura di governo della Chiesa acquisita dalla curia papale assunse un assetto che ha attraversato i secoli, senza essere modificata dalla sua organizzazione in Congregazioni che iniziò a dispiegarsi dalla metà del secolo XVI.

Il trasferimento della curia papale ad Avignone impose la creazione di una particolare forma di fiscalità, connessa alla concessione dei benefici ecclesiastici e delle grazie papali: la Dataria apostolica. La sua denominazione derivava dall’apposizione della data su un determinato documento, per la cui emanazione era richiesto il pagamento di un importo. In questo modo si assicurava la riscossione di risorse in tutti i paesi che riconoscevano l’autorità papale.

Particolare rilievo assunse a partire dal periodo avignonese la Camera apostolica, cui era affidata la gestione delle finanze del papa e della curia. La sua esistenza risaliva alla metà del secolo XII, e riguardava rendite provenienti dai territori soggetti al papa e da chiese e monasteri che da lui dipendevano direttamente. A partire dagli inizi del secolo XIII iniziò la riscossione di tasse imposte per finanziare le crociate, delle somme sborsate da vescovi e abati al loro insediamento, e delle decime. Ridimensionate le sue attribuzioni nel corso del secolo XIX, la scomparsa dello Stato della Chiesa nel 1870 ne ridusse drasticamente le competenze.

Verso la metà secolo XV si accrebbe la funzione dei segretari pontifici, i quali dipendevano direttamente dal papa. Emerse in particolare la figura del segretario di Stato, il cui ruolo fu accentuato dalla ricostituzione del potere papale, riaffermatosi dopo la crisi conciliare e lo scisma ecclesiastico. Si accrebbe il peso al vertice della Chiesa di una burocrazia chiericale che operava a stretto contatto con il pontefice.

Ancora fino alla metà del secolo XVI il collegio cardinalizio svolse la funzione di organo consultivo, che il pontefice radunava in concistoro anche più volte durante una settimana, allo scopo di esaminare con i cardinali le questioni che riguardavano il governo sia della Chiesa sia dello Stato papale. Nel momento in cui



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.